Il tetto: cemento armato o legno?

Ruolo delicato quello affidato a entrambi i materiali: sostenere la copertura finale di una casa!

Ma quale scegliere per proteggere al meglio la struttura da acqua, neve, raggi del sole?

Se per anni si è optato per il cemento armato, perché più pratico, più stabile, più resistente al fuoco (si diceva) come spiegare il ritorno al legno?

Grazie alla sua naturale elasticità e al suo minor peso (in media, un quinto di quello del calcestruzzo) il LEGNO offre una miglior resistenza alle SCOSSE SISMICHE.


Il tetto è il punto più alto di una costruzione , quindi maggiormente soggetto alle vibrazioni.


Il LEGNO è un materiale traspirante e isolante, ed essendo un cattivo conduttore di calore, nel sottotetto NON crea ponti termici tra l’esterno e l’interno (a differenza del calcestruzzo che favorisce la formazione di muffe e il ristagno di umidità).


Il LEGNO consente minori tempi e minori costi per la messa in opera; mediamente rispetto al calcestruzzo si ottiene un risparmio intorno al 15%; un tetto in cemento armato esige che tutta la struttura della casa sia rinforzata per reggerne il peso.

Il legno non necessita di strutture portanti maggiorate, come non ha bisogno di alcuna armatura carpentieristica per la sua posa in opera, ha tempi di realizzazione molto inferiori e non necessita di tempi per l’asciugatura.

Il LEGNO consente dimensioni maggiori: con travature in legno si possono realizzare campate portanti di dimensioni difficilmente raggiungibili con altri materiali da costruzione.


In caso di incendio, il LEGNO ha una reazione che consente di limitare i danni: mantiene la sua capacità portante molto a lungo, anche dopo che il calcestruzzo per il calore ha collassato sotto il proprio peso.

Contrariamente a quanto si possa pensare, la resistenza al fuoco del legno è sorprendente. La velocità di penetrazione della carbonizzazione durante un incendio è dell’ordine di un millimetro al minuto: prima che una trave arrivi a perdere la sua capacità portante passa quindi molto tempo, quantificabile in ore.

 
Per massimizzare le prestazioni del LEGNO, infine, le travi sono opportunamente trattate con vernici impregnanti che ostacolano l’attacco delle tarme e rallentano l’usura del tempo.